PSD3 e PSR: Otto Ambiti di Impatto su Banche e Fornitori di Servizi di Pagamento

PSD3 e PSR : Otto Ambiti di Impatto su Banche e Fornitori di Servizi di Pagamento

  • Noora Haapajärvi, Evgeniya Komarova, Michal Zajac
  • Published: 07 January 2025


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La terza Direttiva sui Servizi di Pagamento (PSD3) e il nuovo Regolamento sui Servizi di Pagamento (PSR) entreranno in vigore nell’UE nei primi mesi del 2025. Questi interventi normativi avranno un impatto significativo sugli operatori del settore, aprendo nuove opportunità per migliorare il servizio ai clienti. Tra gli otto ambiti principali di intervento, le novità sulla prevenzione delle frodi si prevede avranno il maggiore impatto economico.

Le principali novità

Continuando l'evoluzione avviata dalla PSD2, gli obiettivi centrali della PSD3 e PSR sono il rafforzamento dei diritti e della sicurezza dei consumatori, insieme al miglioramento della concorrenza e del sistema di open banking.1

Le normative introducono cambiamenti significativi in otto aree strategiche. La prevenzione delle frodi sarà il settore maggiormente interessato, poiché una quota importante della responsabilità finanziaria verrà trasferita dai consumatori alle banche e ai fornitori di servizi di pagamento.

L'ambito delle responsabilità a carico di banche e istituti di pagamento sarà esteso per coprire anche i casi di ingegneria sociale e i pagamenti non autorizzati o non voluti. Le banche dovranno agire così con urgenza per sviluppare strategie mirate a potenziare la sicurezza e prevenire attività illecite.

Tuttavia il miglioramento delle misure di prevenzione delle frodi offre alle banche anche la possibilità di rafforzare un elemento competitivo cruciale: la fiducia dei clienti. Inoltre, la normativa consente di ridurre i costi grazie alla semplificazione delle API, ad esempio eliminando le interfacce di backup per la comunicazione con fornitori terzi.
 

Il PSR, invece, è un regolamento e, come tale, non richiede di essere recepito nelle legislazioni nazionali. Il PSR stabilisce regole per le attività dei fornitori di servizi di pagamento, includendo aspetti come l’autenticazione, la comunicazione e le linee guida delle autorità bancarie.

La comunicazione con i fornitori terzi subirà importanti cambiamenti. Tra le principali novità, i clienti avranno la possibilità di gestire autonomamente con quali terze parti condividere i propri dati. Questo richiederà alle banche di scambiare informazioni sul consenso in tempo reale e in modalità bidirezionale con i fornitori terzi, invece di limitarsi a rispondere alle richieste di consenso come avviene attualmente.

Inoltre, le banche dovranno mettere a disposizione un pannello di gestione dei consensi, dove gli utenti potranno controllare l’accesso ai propri dati da parte di ogni terza parte. Questo servizio potrà essere fornito direttamente dalla banca, da un fornitore terzo o attraverso una soluzione proposta da un’agenzia governativa, come la piattaforma Consumer Data Right in Australia. Oltre al pannello di gestione dei consensi, PSD3 e PSR imporranno alle banche di attuare significativi cambiamenti tecnici, tra cui l’implementazione della verifica del beneficiario (VoP), la standardizzazione delle API e l’autenticazione forte del cliente.

Scadenze e prossimi passi

Le scadenze per l'attuazione si avvicinano rapidamente: 18 mesi per la direttiva (PSD3) e 21 mesi per il regolamento (PSR), esclusa la verifica del beneficiario, a partire dalla finalizzazione del regolamento. Poiché l’approvazione definitiva è prevista nei prossimi mesi, le prime scadenze potrebbero essere fissate per il 2026.

Per evitare di non rispettare le scadenze e incorrere in sanzioni regolamentari, banche e istituti di pagamento devono immediatamente iniziare a mappare le lacune e individuare soluzioni per i cambiamenti tecnici richiesti. Uno dei compiti più complessi sarà implementare i requisiti per la verifica del beneficiario (VoP) Introdotta con il regolamento sui pagamenti istantanei all’inizio del 2024, la VoP sarà estesa ai bonifici non istantanei con PSD3 e PSR.

Opportunità future

Nonostante l’elenco delle nuove richieste normative sia lungo, PSD3 e PSR promuovono l’open banking introdotto dalla PSD2 e le banche potrebbero finalmente iniziare a coglierne i benefici. L’open banking non ha pienamente soddisfatto le aspettative con la PSD2, a causa di numerosi ostacoli incontrati lungo il percorso. PSD3 e PSR puntano a superare molte di queste difficoltà, ad esempio rafforzando la fiducia dei clienti nella condivisione dei dati con terze parti attraverso un controllo totale sugli stessi, e standardizzando le API per rendere più semplice l’accesso ai dati dei clienti.2

Conclusione

Sebbene i requisiti di implementazione siano impegnativi, PSD3 e PSR offrono alle banche e agli istituti di pagamento l’opportunità di fornire ai propri clienti servizi più sicuri e innovativi, ispirati ai principi dell’open banking. Le opportunità immediate che si aprono dopo l’implementazione includono, ad esempio, pratiche di credito semplificate grazie alla compilazione automatica dei dati provenienti da altre organizzazioni, valutazioni creditizie migliorate con l’integrazione di dati provenienti da più fonti e applicazioni di gestione finanziaria personale più complete e automatizzate.

Banche e istituti di pagamento dovrebbero rivedere le proprie strategie di open banking, poiché PSD3 e PSR porteranno l’Unione Europea un passo più vicino a un mercato dei pagamenti unificato e competitivo. Come primo passo urgente, le istituzioni devono iniziare a sviluppare una strategia e una roadmap per l’implementazione di PSD3 e PSR, garantendo risultati tempestivi e ottimali.

Come può aiutare Capco

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Riferimenti

Texts adopted - Payment services in the internal market and amending Regulation (EU) No 1093/2010 - Tuesday, 23 April 2024
Texts adopted - Payment services and electronic money services in the internal market - Tuesday, 23 April 2024
https://www.cdr.gov.au/
https://www.europeanpaymentscouncil.eu/what-we-do/other-schemes/verification-payee 
https://finance.ec.europa.eu/digital-finance/framework-financial-data-access_en 


1 La PSD3 è una direttiva che aggiorna e sostituisce la seconda Direttiva sulla Moneta Elettronica del 2009, principalmente focalizzata sui requisiti di licenza per gli istituti di pagamento, perfezionando ulteriormente il lavoro avviato con la PSD2. In quanto direttiva, la PSD3 lascia agli Stati membri la responsabilità della sua attuazione legale, pur stabilendo obiettivi vincolanti.

2 Inoltre, la condivisione dei dati viene ampliata dal prossimo FIDA, che copre anche altri ambiti dei servizi finanziari.
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