IL CORE BANKING SARÀ SOLO DIGITALE

IL CORE BANKING SARÀ SOLO DIGITALE

  • Paolo La Torre
  • Published: 25 October 2023

 

Entro il prossimo decennio i sistemi sui quali si basa l’operatività delle banche (c.d. core banking) saranno integralmente digitali, automatizzati e basati sul cloud. Questa trasformazione è già avvenuta in altri settori. Nelle telecomunicazioni, per esempio, l’uso di API (Application Programming Interfaces) e la gestione dei dati garantiscono una maggiore agilità permettendo di rispondere rapidamente ai mutamenti del mercato (normative, domanda dei clienti). 

Le banche italiane, e gli operatori dei servizi finanziari in generale, hanno ancora un po’ di strada da compiere per raggiungere i livelli di reattività ed efficienza delle telecomunicazioni. Il percorso di trasformazione digitale è iniziato con il lancio di offerte digitali e la personalizzazione dei prodotti, ma la maggior parte delle banche si basa ancora su sistemi del passato, eredità che impedisce un efficace passaggio al digitale. Per restare competitivi, bisognerà accelerare il cambiamento.

Di seguito esaminiamo le tendenze che guideranno l’evoluzione dei sistemi di core banking indicando le basi per una strategia di successo. Gli imperativi sono la centralità del cliente, la valorizzazione delle nuove tecnologie e la conformità alla crescente complessità normativa. 

  1. Digitalizzazione e open banking. Con la crescente domanda di servizi bancari digitali e la maggiore interoperabilità consentita dall’open banking, i sistemi di core banking dovranno garantire la perfetta integrazione tra i canali digitali e la condivisione sicura dei dati, che avrà effetti benefici su qualità del servizio e sviluppo dell’innovazione.
  2. Cloud computing. I sistemi di core banking sfrutteranno il cloud computing per migliorare scalabilità, flessibilità ed efficienza nella gestione del sistema dei costi. Le soluzioni basate sul cloud consentono alle banche di aggiornare rapidamente le infrastrutture tecnologiche di base, migliorare le prestazioni dei sistemi ed elaborare i dati in tempo reale.
  3. Analisi e personalizzazione dei dati. Le moderne architetture possono riunire i dati relativi a clienti e prodotti con set di dati esterni per creare asset di dati di qualità superiore. Costruite su cloud e guidate da API, queste architetture supportano un’analisi dei dati che offre una conoscenza molto più approfondita dei comportamenti, delle preferenze e del profilo di rischio dei clienti consentendo servizi più personalizzati.
  4. Intelligenza artificiale (AI) e automazione. Le applicazioni dell’AI, tra le quali l’apprendimento automatico (machine learning) e l’elaborazione del linguaggio naturale (natural language processing), possono potenziare i sistemi di core banking aumentando l’automazione dei processi e rendendo più efficace il rilevamento delle frodi. Questo migliorerà l’esperienza dei clienti e permetterà a chatbot e assistenti virtuali di gestire le richieste dei clienti e svolgere le attività routinarie.
  5. Conformità normativa. I sistemi di core banking continueranno a evolvere per far fronte ai cambiamenti normativi in aree come la gestione dei dati privati, l’antiriciclaggio (AML) e il riconoscimento dell’identità dei clienti (Know Your Customer). L’integrazione con le soluzioni regtech sarà fondamentale per garantire la conformità normativa e mitigare i rischi finanziari.
  6. Blockchain e registro condiviso dei dati. Le banche continuano a studiare l’applicazione di tecnologie come blockchain e distributed ledger technology (DLT) agli smart contract (i protocolli informatici che facilitano, verificano o fanno rispettare la negoziazione o l’esecuzione di un contratto) e alla tokenizzazione per migliorare sicurezza, trasparenza ed efficienza nei pagamenti, nella verifica dell’identità e nelle transazioni internazionali.


I punti chiave per una trasformazione di successo 

La trasformazione dei sistemi core impatta sull’intera organizzazione e richiede investimenti rilevanti di tempo e risorse. Sono tre i punti chiave per garantire la realizzazione di programmi complessi, multifase e pluriennali.

  1. Definire obiettivi chiari e specifici. La motivazione per la trasformazione dei sistemi core deve essere specifica per ogni banca, focalizzata sul cliente e guidata da una chiara visione degli obiettivi. Questo permetterà l’adesione e il sostegno dei vertici (condizione fondamentale per il successo) e degli altri stakeholder. 
  2. Individuare la strategia giusta. Le strategie di trasformazione possono variare dalle transizioni più brusche (fatte in una volta sola, o big bang) alla modernizzazione progressiva attraverso lo svuotamento del nucleo centrale e il passaggio a piattaforme cloud-native. Ogni banca avrà la propria strategia ottimale in base alla dotazione tecnologica e al modello di business. La strategia dovrebbe essere l’esito di un’approfondita valutazione di pro e contro delle possibili strade e delle tecnologie disponibili.
  3. Esecuzione pianificata con precisione. Dalla selezione di talenti e fornitori al monitoraggio e al controllo dell’esecuzione, il successo di una trasformazione dei sistemi di core banking deve basarsi su una roadmap dettagliata con tappe chiare e una flessibilità sufficiente per adattarsi all’evoluzione delle esigenze dei clienti e delle tecnologie. Dovrebbe inoltre essere supportata da un piano che definisca le risorse necessarie e da una governance che la trasformazione proceda in linea con il piano fino al completamento. 

In sintesi, l’invecchiamento e la rigidità dei sistemi core esistenti limitano oggi la capacità d’innovare e offrire quei prodotti personalizzati, basati sui dati, che i clienti si aspettano. Comprensione delle proprie capacità e della propensione al rischio unite a una chiara visione, possono portare le banche a scegliere la strategia e l’approccio che meglio si adattano alle proprie caratteristiche assicurando il successo della trasformazione e la competitività futura.

 
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